Rafforzata la Nuova Marcora: un’opportunità strategica per le cooperative di lavoro e sociali

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con Decreto direttoriale 30 luglio 2025 (che sostituisce il decreto direttoriale 31 marzo 2021), ridefinisce i parametri della “Nuova Marcora”, il regime di aiuto finalizzato a promuovere la nascita e lo sviluppo di società cooperative di piccola e media dimensione, introducendo una revisione delle modalità operative, con l’obiettivo di migliorarne l’efficacia attraverso una più precisa definizione dell’iter procedurale, nonché delle condizioni per l’accesso, la stipula e l’erogazione del finanziamento agevolato.


Beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le società cooperative – di piccola e media dimensione secondo quanto previsto nell’allegato 1 al Regolamento di esenzione, nelle quali la società finanziaria che concede il finanziamento agevolato acquisisca ovvero abbia già acquisito una partecipazione temporanea di minoranza, ai sensi dell’articolo 17, comma 5, della legge 27 febbraio 1985, n. 49 – che rispettano i seguenti requisiti:

  • Devono essere legalmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese. Le cooperative estere devono avere almeno una sede operativa in Italia al momento della prima richiesta di erogazione, con investimenti che abbiano luogo nel territorio nazionale.
  • Devono essere nel pieno e libero esercizio dei loro diritti, non in dissoluzione o liquidazione, e non devono essere sottoposte a procedure concorsuali o definite come “impresa in difficoltà”.
  • Operanti in tutti i settori produttivi.

Un nuovo requisito entrerà in vigore per le società cooperative di medie dimensioni a partire dal 2 ottobre 2025; esse dovranno essere in linea con gli obblighi riguardanti l’assicurazione dei rischi catastrofali, come stabilito dal decreto-legge 31 marzo 2025, n. 39. Questo obbligo si applicherà alle cooperative di micro e piccola dimensione a partire dal 1° gennaio 2026.


Iniziative ammissibili
L’intervento mira a sostenere la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle società cooperative su tutto il territorio nazionale.
L’obiettivo generale è il rafforzamento della struttura produttiva del Paese, il riutilizzo degli impianti produttivi e il rilancio di aree in crisi complessa di rilevanza nazionale, favorendo lo sviluppo economico e la crescita dei livelli di occupazione.
Le agevolazioni possono essere concesse per:

  • Realizzazione di programmi di investimento che non devono essere avviati prima della data di presentazione della domanda. Questi programmi devono rispettare i limiti di intensità di aiuto previsti dai regolamenti europei come il Regolamento di esenzione e specifici regolamenti per settori come agricoltura e pesca. Le spese sono considerate ammissibili se sostenute dopo la presentazione della domanda, ma l’acquisto del suolo aziendale e i lavori preparatori come i permessi e studi di fattibilità non sono considerati come avvio del programma. Il programma di investimento deve essere concluso entro 36 mesi dalla stipula del contratto, salvo proroga.
  • Esigenze di liquidità aziendale, finalizzate direttamente all’attività d’impresa e in linea con i regolamenti de minimis. Queste esigenze possono riguardare investimenti da completarsi entro 36 mesi dalla stipula del contratto o fabbisogni di capitale circolante collegate alla nascita, sviluppo o consolidamento della cooperativa, calcolate su un arco temporale di 12 mesi.


Procedure e termini
Le richieste dovranno essere presentate tramite posta elettronica certificata o il portale dedicato alla misura. Le informazioni saranno rese note sui siti web del Ministero e delle società finanziarie a partire dalla data di pubblicazione dell’avviso nella Gazzetta Ufficiale.
Le disposizioni si applicano alle richieste di finanziamento presentate dalle società cooperative a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione di apposito avviso in Gazzetta Ufficiale. Le richieste precedenti sono regolate dalla normativa precedente (decreto direttoriale 31 marzo 2021).

Per approfondimenti si rimanda al testo del Decreto Decreto direttoriale 30 luglio 2025 – Cooperative di piccola e media dimensione (Nuova Marcora)

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